L'art au féminin
giovedì 13 settembre 2018 - venerdì 19 ottobre 2018
26 rue Laffitte 75009 Paris
“Madame de Grollier dipingeva i fiori con grande superiorità. Il suo talento fu ben lungi dall’essere quello che si definirebbe un talento da dilettante, molti dei suoi quadri potrebbero essere posti accanto a quelli di Van Spaendonck, di cui era allieva; parlava di pittura a meraviglia, come del resto parlava di tutto […]”
Elisabeth Vigée Le Brun, Souvenirs, 2 voll., Parigi, 1835-1837.
Due donne pittrici, ritratto dell’artista
Il Ritratto della marchesa di Grollier (1741-1828) di Elisabeth Vigée Le Brun (1755-1842), realizzato nel 1788 – ovvero proprio prima della Rivoluzione francese che porterà all’esilio queste due protagoniste della società di Ancien Régime – ci fornisce una vivace testimonianza del talento artistico di ognuna. La donna ritratta e l’artista rinomata, pittrice di Maria Antonietta, sono amiche; Elisabeth la evoca spesso nei suoi Souvenirs e l’immagine che ha reso nel suo quadro illustra perfettamente le sue parole riguardo alla nobildonna: “[…] Madame de Grollier, sempre semplice, sempre naturale, non mostrava alcuna presunzione e non aveva alcuna pedanteria”.
Questa presentazione ci da’ l’occasione di riscoprire la molteplicità dei talenti della marchesa di Grollier, in primo luogo, quello per la pittura di fiori. Le quattro composizioni presentate, inedite, riflettono la passione della marchesa per la botanica e l’orticoltura che le è stata trasmessa dalla madre. Seguirà questa via creando tre giardini, quelli di tutte le sue tenute successive, di cui non resta nulla se non delle testimonianze scritte e archivistiche che restano ancora da scoprire, un’attività rara per una donna dell’epoca.
Sapeva passare dal macrocosmo dei giardini al microcosmo dei bottoni, anch’essi perfettamente botanici! La fattura delicata delle sue composizioni dipinte su tela o su avorio (per i bottoni) rappresenta una testimonianza unica del suo tempo, rinnovando questo gusto per le meraviglie della natura.
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